Associazione Culturale AFFABULAZIONE
18 NOVEMBRE 2007 ore 19:00
LEZIONE CONCERTO A PORTE APERTE
SULLA VOCALITA’ NEROAMERICANA (blues, gospel, jazz) e le sue forme CORALI E INDIVIDUALI con MARIO DONATONE, ELISABETTA BERTO, GIO’ BOSCO, e la partecipazione del coro e degli ensemble vocali di Affabulazione.La vocalita’ neroamericana e’ alla base di tutti gli stili di canto moderno,ed ha prodotto una grande tradizione di linguaggio sia solistico che corale,da gruppi come il Golden Gate Quartet fino ai Take Six,che costituisce una grande ricchezza molto poco sfruttata nella didattica del canto in Italia.Da quest’anno ad Affabulazione ci sono due livelli di laboratorio che si applicano uno al linguaggio corale (coro base) e uno a quello piu’ articolato dei piccoli gruppi (ensamble). Alla fine di ogni mese questi due livelli si incontrano in una sola “orchestra di voci”. Questo incontro e’ il primo di una serie per presentare questo lavoro al pubblico e a chi e’ interessato a partecipare questa esperienza,e prevederà una lezione concerto con esempi musicali seguendo un filo storico, coinvolgendo coro ed ensamble.La lezione e’ aperta a tutti previo versamento di una piccola sottoscrizione (5 euro) e iniziera’ alle ore 19.
MARIO DONATONE
Pianista, cantante e arrangiatore, nato a Roma il 25-3-1963, muove i primi passi nel circuito musicale negli anni ’80, mettendosi in luce come solista e come accompagnatore di artisti statunitensi di blues, soul e jazz in tourneè in Italia. Nel 1986 inizia una collaborazione fondamentale per la sua formazione artistica con il jazzista e musicologo Francesco Forti, con
il quale esplora le radici della musica afroamericana. Formano insieme il ‘Roma Spiritual Group’, tra i primi gruppi vocali di spiritual e gospel in Italia, propongono una serie fortunata di concerti e seminari storico-musicali dall’86 al ’99 (da ricordare la partecipazione al ciclo di lezioni-concerto ‘La storia del jazz’ all’Università di Roma La Sapienza
nell´87). Il suo primo lavoro discografico è “Blues immaginario”, inciso per la Splas(h)! Records nell´89, un LP che viene definito “una sintesi
energica, schietta e a tratti originale di blues, jazz e rock”(Luciano Federighi, Musica jazz). Il suo percorso come solista va in parallelo con
le tante collaborazioni; negli anni ´90 si dedica molto al gospel. Oltre al “Roma Spiritual Group” svolge attività didattica, dirige cori e collabora con cantanti e gruppi vocali neroamericani, tra cui Laverne Jackson, Robin
Brown, Jubelee Love Train, Bronzville American Gospel, Soul Food To Go. Da ricordare la pertecipazione assieme ai Bronzville ad un concerto allo stadio Olimpico di Roma nell´ambito della manifestazione del “Giubileo degli sportivi” nell´ottobre 2000 tenuto alla presenza di papa Giovanni Paolo II. Questo bagaglio di esperienze affina le sue doti di performer. Guadagna attestazioni di stima da critica e colleghi: “E´ con Roberto Ciotti uno dei veterani della scena blues romana. Come un sacerdote del Delta ha mantenuto viva la tradizione…” (Ernesto Assante, Repubblica), “Uno dei migliorirappresentanti del pianoforte e della vocalità blues in Italia” (Simone Mercurio, La Stampa) “Con il suo stile coinvolgente al pianoforte ha convinto e portato acqua al mulino del blues, facendo riscoprire anche la bellezza del gospel e del blues più tradizionale.” (Fabio Treves). Nel 2000 incide il cd “Mario Donatone´s One night band” con la new LM Records.Anche la sua esperienza di arrangiatore di gruppi vocali è testimoniata da due cd:”Roma world spirit”(Isma Records, 2001), e “The Peacemaker-Soul Food To Go”( Time Stretch Recording, 2003), progetti in cui in modi diversi si cerca di contaminare il gospel con il jazz e con la musica etnica. Altri cd solistici sono “Verdi in blue”,con il Velotti Battisti Ensamble,e “A long,old,lonesome day blues”,inciso in solitudine.
ELISABETTA BERTO
Cantante di formazione classica ha iniziato lo studio del pianoforte seguendo i corsi del conservatorio per poi passare allo studio
del canto sotto la guida del soprano Giuliana Valente. Successivamente si è diplomata in Didattica della Musica e dal 1985 alterna l’attività di cantante a quella di insegnante. La sua attività concertistica si è svolta inizialmente come artista del coro nella lirica e nella sinfonica dove ha collaborato in Italia e all’estero con artisti quali:Monserrat Caballè, Luis Bacalov, Ennio Morricone, Andrea Bocelli, Franca Valeri, Josè Carreras. Ha iniziato l’attività da solista nella musica sacra e da camera effettuando numerosi concerti per manifestazioni organizzate dal Comune di Roma. Dall’incontro con artisti di formazione jazz e pop da´ vita a vari progetti musicali con i quali si esibisce in locali e teatri di Roma e d’Italia. Sempre come solista ha registrato il CD “Omaggio a Pierpaolo Pasolini” e “Tu cosi presente” in ricordo di Gabriella Ferri con il patrocinio della Provincia di Roma e prodotto da Litoralenet.
GIO’ BOSCO
Cantante genovese trapiantata a Roma da diversi anni,ha collaborato in vari ambiti stilistici(pop,jazz,)con musicisti come Karl Potter,Stefano Di Battista,Tullio De piscopo.Ha inoltre cantato gospel per anni con Joe Jenkins,Harold Bradley,Crystal White,e con i Soul Food To Go di Mario Donatone e Jimmy Holden,e effettuato incisioni e turneè come corista con personaggi come Bruno Lauzi,Gianfranco Reverberi,Marco Ferradini,ecc.Il suo amore per le radici folk di varie musiche l’ha portata a partecipare al Coro di musica popolare italiana di Giovanna Marini,e a rivisitare le sue ascendenze genovesi nel progetto Namas te.Il suo amore per il blues nasce agli inizi della sua carriera portandola a diventare una sensibile e viscerale interprete di Bessie Smith e Mahalia Jackson,oltre che di Janis Joplin. Nel suo spettacolo “Woman in blues”infatti propone un viaggio nella poetica di varie interpreti femminili del blues,affidandosi alla sua grande capacità di impadronirsi e di ridare al pubblico l’emozione che le dà ogni brano. Jazzisticamente è un interprete che spazia dagli standards americani classici a rivisitazioni di autori francesi(Trenet)e brasiliani(Nascimento,Djavan,ecc).Canta inoltre nel gruppo vocale femminile “Le zebre a pois”,che nello spettacolo “Luttazzimania” ripercorrono le composizioni swing di uno dei maestri del jazz all’italiana,Lelio Luttazzi.